In un tempo non troppo lontano esisteva un certo tipo di dirigente d’azienda che, quando si arrivava all’argomento marketing, diceva “faccio fare a mio nipote che sa usare il computer”.
Molte aziende, ancora, tengono da parte un budget molto basso per la comunicazione, pensando che sia la prima voce da tagliare nei momenti di crisi.
La vision aziendale, invece, dovrebbe cambiare prospettiva, e si dovrebbe pensare al marketing e alla comunicazione come degli investimenti e non dei costi.
Come decidere il budget da usare?
All’interno del budget per il marketing sono compresi lo sviluppo di siti, blog, le vendite collaterali, i costi di promozione, le campagne, l’advertising e gli eventi.
Le aziende si trovano a investire troppo poco o nei canali sbagliati per il loro business.
Spesso l’idea è che, visto che tutti sono su Facebook, ogni azienda dovrebbe aprire una fan page. Ma, prima di decidere su quali canali puntare, è necessario stendere una strategia che inquadri bene gli obiettivi aziendali e il target. Ad esempio, se questo è rappresentato da pensionati over 60, forse puntare sui social network non è la strategia corretta.
Allocare il corretto budget per il marketing significa anche conoscere i propri concorrenti sul mercato, capire come si è posizionati e dove si vuole arrivare, e come fare a differenziarsi.
Studiare il proprio sito e i propri canali di comunicazione e capire quali sono quelli che generano più conversioni.
Le domande da porsi
- Quali sono i costi dello sviluppo di ogni singola attività?
- Lo staff è preparato oppure necessita di un aggiornamento?
- È più costoso avere del personale interno che si occupa di marketing oppure rivolgersi a un’agenzia esterna?
- Se, invece, non fate nulla, quali sono i possibili costi?
“Non c’è budget”: cosa rispondere?
Quante volte chi si occupa di marketing all’interno di un’azienda (o chi lavora in agenzia o come consulente esterno) si è sentito rispondere: non c’è budget?
Pensateci: il vostro lavoro risolve dei problemi che hanno i clienti dell’azienda (o i loro prospect): quanto costerebbe in più non fare nulla per risolverli?
Guardate questo video per una spiegazione più ampia di questa strategia.
E quanto il budget c’è, ma è piccolo?
Fare marketing low cost è possibile, non solo per chi ha appena aperto una nuova attività o lavora all’interno di una start-up: la cosa importante è essere ancora più precisi nella pianificazione delle attività. La rete ha permesso di abbassare i costi di molte attività di marketing e di inventare soluzioni creative per risolvere a costi bassi i problemi dei clienti.
Ad esempio, si può mettere in piedi un servizio clienti efficiente e smart grazie ai chatbot.
Oppure, gratificare chi ha acquistato un vostro prodotto con dei piccoli regali elettronici come degli e-book gratuiti di approfondimento.
Insomma, ci sono molti modi per allocare in maniera intelligente il vostro budget di comunicazione. Se il budget c’è, ma non sapete come sfruttarlo al meglio, fate un salto da Labstories. Vi aiuteremo noi.
Tags: budget, comunicazione aziendale